"Ho appreso con gioia la notizia
che Luca Traini si è classificato terzo al poetry slam che si è
svolto nel carcere di Barcaglione ad Ancona". Lo ha detto il
Garante regionale dei diritti Giancarlo Giulianelli ai
girnalistio che gli chiedevano un commento. Giulianelli,
avvocato, è stato il difensore del 32enne di Tolentino
(Macerata) che sta scontando una condanna a 12 anni per aver
sparato, ferendoli, a sei migranti il 3 febbraio 2018 a
Macerata, dopo l'omicidio di Pamela Mastropietro. Il poetry
slam, una 'sfida' in versi tra detenuti, è una "attività che
rientra tra le iniziative di rieducazione che l'Ufficio del
garante svolge a favore dei detenuti, anche attraverso la
poesia" ha sottolineato Giulianelli. Il progetto si chiama "Ora
d'aria": "oggi mi recherò al carcere di Montacuto" perché "anche
lì ci sarà una ulteriore sessione di poetry slam" ha annunciato.
L'iniziativa 'Ora d'aria', organizzato dall'associazione Nie
Wiem, con il Garante e il Comune di Ancona, quest'anno si è
arricchita del "concorso 'poetry slam' che avrà anche una fase
regionale, a cui Traini parteciperà". "La rieducazione è un
fattore bivalente - ha aggiunto Giulianelli -, necessita di una
ricettività da parte del detenuto, quindi una voglia di
ricevere, ma anche una voglia di dare da parte delle
associazioni e di coloro che, anche i volontari, stanno facendo
un'opera meritoria, all'interno delle carceri marchigiane",
creando "un connubio che può dare risultati felici come dimostra
il caso di Luca Traini, ma non solo". Tra le attività
trattamentali il garante ha citato anche "la mostra delle Icone
a Fossombrone a inizio anno: un detenuto condannato
all'ergastolo che le realizza è riuscito ad andare in visita dal
Papa e a consegnargliene una".
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