"Siete di Bari, siete italiani?". E' la provocazione razzista rivolta a un cronista di Radio Selene che si trovava ieri allo stadio Rigamonti di Brescia per la telecronaca della partita di calcio Brescia-Bari.
Luca Guerra, questo il nome del giornalista, era in diretta prima della partita quando un tifoso bresciano gli ha urlato questa frase e lui non ha esitato a rispondere, "si, sono italiano deficiente". Per un attimo ha quindi interrotto la sua diretta per commentare a caldo l'accaduto: "Il razzismo territorriale fa parte ancora della testa di qualcuno nel 2023, verrebbe voglia di tornare a casa se qualche deficiente ci chiede, 'siete di bari siete italiani?' - ha detto -. Ma andiamo oltre questi deficienti, che non vi abbiamo mostrato altrimenti sarebbe stato un momento di gloria immeritato per loro".
A denunciare l'episodio è la pagina Facebook di Radio Selene. "Siete di Bari, siete italiani? È il vergognoso insulto di razzismo territoriale del quale è stato vittima il nostro Luca Guerra - si legge nel post -, corrispondente allo stadio Rigamonti, prima della partita tra Brescia e Bari, mentre era in diretta a pochi minuti dal fischio d'inizio del match. A lanciare la stupida e deprecabile provocazione un tifoso bresciano".
Sono "50 secondi per capire che c'è qualcuno che ancora è indietro con il cervello di 50 anni. Mi scuso se ho detto tre parolacce in onda, non è nel mio stile. Ma di fronte a delle provocazioni così spicciole si viene colpiti nell'orgoglio - ha poi commentato il cronista sulle sue pagine social -. La persona inutile dall'altra parte aveva più o meno la mia età e ridacchiava, spalleggiato da altri quattro amichetti. Tutti tifosi del Brescia. Ha perso sul campo ma aveva già perso la sua partita con la civiltà. Buona serata e a mai più".