Tutto è iniziato con un colpo di tosse per la pappa di traverso, poi il respiro corto e il panico, la corsa in ospedale. E' morta dopo sei giorni di coma. Aveva otto mesi e alla fine nulla hanno potuto i medici del reparto di rianimazione dell'ospedale San Gerardo di Monza. La colpa è di un boccone di cibo andato di traverso. Per la giovane madre, già in difficoltà economiche prima del dramma, amici, familiari e parenti hanno aperto una raccolta fondi.
La tragedia è stata questione di pochi attimi, mentre mamma e figlia trascorrevano insieme il momento della cena, come ogni giorno, nella loro casetta di Brugherio, in provincia di Monza.
La mamma che faceva il verso con la voce dolce per aiutare la sua piccina ad aprire la bocca, la pappa sul cucchiaio mosso a mo' di aeroplanino, e un bel boccone con il sorriso. Qualcosa però è andato storto, la piccola ha ingoiato e tossito, ed è improvvisamente sceso un silenzio surreale, mentre il suo visino diventava rosso e poi livido. La madre ha tentato di farla tossire, di liberarla da quel boccone maledetto, ma non ci è riuscita. I secondi correvano, lei ha chiesto aiuto al 118, poi ha preso la sua piccola in braccio che sembrava svenuta, sotto shock, e si è precipitata di sotto, in direzione di quell'ambulanza che sembrava non arrivare mai, anche se sono passati solo pochi minuti.
E poi ancora a sirene spiegate verso l'ospedale, distante circa 12 chilometri, il reparto pediatrico e la terapia intensiva già allertati, per la piccina sembrava esserci una speranza. Liberata dall'ostruzione, nonostante la crisi respiratoria, si era stabilizzata, ma era grave. I medici hanno fatto di tutto affinché si riprendesse, ma purtroppo il 4 marzo il suo cuore ha smesso di battere, lasciando la madre e tutta la sua famiglia nella disperazione totale. Una tragedia che ogni anno colpisce circa 20/30 famiglie, a fronte di 450 casi di ostruzioni pediatriche l'anno in Italia, mentre a livello europeo i bimbi morti per soffocamento da cibo ogni anno sono circa 500.
"Siamo rimasti pietrificati dalla terribile storia che riguarda Giada e la piccola Bianca", hanno scritto amici e colleghi che hanno aperto per la donna una raccolta fondi su Gofundme, "abbiamo pensato ad un piccolo gesto che possa in qualche modo essere utile".
"Un abbraccio e le più sentite condoglianze alla famiglia della piccola. Un dolore che nessuno mai dovrebbe provare nella vita", scrive, in una nota, la conduttrice televisiva Mediaset e presidente dell'associazione Sole, Giorgia Venturini. L' associazione è nata "affinché nessuna mamma si senta più sola".
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"L'associazione Sole che è specializzata anche nella prevenzione di eventi come quello verificatosi a Monza, attraverso l'organizzazione di corsi di disostruzione pediatrica e allattamento - spiega Giorgia Venturini - darà il suo
contributo alla raccolta fondi avviata da amici e colleghi della mamma di Brugherio, per esprimerle più vicinanza, consapevoli che niente potrà alleviare la sofferenza per questa tragedia".
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