Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla, "liscia come l'olio", secondo quanto apprende l'ANSA da fonti vicine al decimo piano del Policlinico Gemelli, dove il Pontefice è ricoverato da ieri nello speciale appartamento dei Papi per una "infezione respiratoria". "Gli infermieri sono molto ottimisti, ritengono che per le celebrazioni della prossima domenica delle Palme, ci sarà. Salvo naturalmente imprevisti", riferiscono ancora. Anche fonti della Santa Sede confermano che il papa "ha passato bene la notte". Un aggiornamento sulle sue condizioni dovrebbe essere diffuso nella tarda mattinata.
In effetti, fin dai primi momenti, con il Pontefice c'è Massimiliano Strappetti, 54 anni, infermiere talmente vicino e ascoltato da Bergoglio da essere stato proprio lui a convincerlo a sottoporsi all'operazione al colon tre anni fa. Oggi, comunque, una giornata di completa degenza è del tutto scontata.
Il Pontefice proseguirà la sua terapia per un'infezione respiratoria e continueranno gli accertamenti che per ora, secondo quanto si apprende, escludono problemi cardiaci e polmonite.
Papa Francesco, prima notte tranquilla al Gemelli dopo il ricovero
Al Gemelli troupe e curiosi, "preghiamo per lui"
Numerose troupe televisive e operatori dell'informazione hanno preso possesso, già da ieri sera, delle postazioni all'aperto, in un'area vicina all'ingresso del policlinico Gemelli, per dare conto della degenza di Papa Francesco. Quasi un deja-vu rispetto a quanto era avvenuto nel luglio di due anni fa quando decine di operatori della comunicazione affollavano l'area ai tempi dell'operazione al colon. Diversi anche i curiosi accorsi questa mattina per Francesco e per sbirciare le finestre con le tapparelle bianche abbassate visibili anche all'esterno della grande struttura ospedaliera. Alcuni pazienti all'uscita dall'ospedale rilasciano commenti sulla presenza del Papa e soprattutto assicurano la loro personale preghiera per una pronta guarigione del Pontefice. Rafforzato, rispetto a ieri, il dispositivo di sicurezza interno all'ospedale, affidato alla Gendarmeria vaticana. Sono presenti anche uomini della polizia italiana sotto la direzione del nuovo dirigente dell'Ispettorato vaticano, il questore Messineo.
Il ricovero
E' stato per tutti il classico fulmine a ciel sereno l'improvviso ricovero di papa Francesco al Policlinico Gemelli, dove è giunto ieri con una ambulanza per "un'infezione respiratoria". "Nei giorni scorsi papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici", ha comunicato in serata il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. "L'esito degli stessi ha evidenziato un'infezione respiratoria (esclusa l'infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera". "Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera", ha aggiunto.
Il Pontefice era stato visto in mattinata molto sereno all'udienza generale - a parte le note difficoltà di deambulazione per il dolore al ginocchio -, fare il giro con la 'papamobile' insieme agli ormai consueti cinque bambini a bordo, tenere animatamente la sua catechesi, alla fine scherzare e sorridere nel 'baciamano' e nella foto di gruppo con i vescovi. Soltanto è apparso affaticato quando è stato sollevato dalla carrozzina per salire sulla papamobile che lo ha condotto a Santa Marta, dove avrebbe avuto il malore che ha portato al suo ricovero. Poi solo poche ore dopo, del tutto inatteso, l'annuncio delle 16.09 ai giornalisti sempre del portavoce Matteo Bruni: "Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati".
Il Papa al Gemelli per 'controlli programmati'
La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo, con la memoria anche a quel 4 luglio del 2021 quando sempre al Gemelli Francesco era stato sottoposto all'operazione al colon a causa della stenosi diverticolare. Subito è partito anche il tam-tam delle ipotesi, con nelle prime ore una sola evidenza: quei "controlli precedentemente programmati" sono apparsi ben presto un tentativo di non diffondere eccessivi allarmismi. Di programmato c'era infatti ben poco nel trasporto del Papa al Gemelli, se è vero che si è dovuta annullare all'ultimo momento una prevista intervista alla conduttrice Lorena Bianchetti per "A sua immagine".