"È sconcertante che ci siano scialpinisti che disattendono i bollettini che indicano pericolo, esponendo i soccorritori a rischi per salvataggi assai costosi per la comunità, spesso purtroppo solo per recuperare le salme di chi è stato vittima della propria imprudenza". Lo scrive in un tweet Luciano Caveri, assessore regionale della Valle d'Aosta agli Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna.
Oltre alla valanga sullo Chateau des Dames, in Valtournenche - dove stamane sono stati recuperati morti due scialpinisti - sabato altre due slavine hanno coinvolto tre gruppi di scialpinisti in Valle d'Aosta, senza fare feriti (solo una donna francese di 58 anni è stata portata in ospedale per accertamenti).
"Le escursioni e le discese fuori pista richiedono esperienza e prudenza", si legge nel bollettino valanghe di ieri. Viste anche le nevicate registrate - da 40 a 60 cm sopra ai 2.300 metri di quota - nelle zone di confine con Svizzera e Francia, compresa l'area dello Chateau des Dames, il pericolo valanghe era 4-forte al di sopra del limite del bosco, 3-marcato al di sotto, e per oggi è stabile.