Una Via Crucis al Colosseo con circa ventimila fedeli presenti. Ma il Papa, a causa del freddo, l'ha seguita da Casa Santa Marta. Diversamente da quanto accadde nel 2005 con Giovanni Paolo II, non era collegato in video. A presiedere la celebrazione, al posto di Papa Francesco, il cardinale vicario di Roma Angelo De Donatis.
Via Crucis al Colosseo, presenti circa 20mila fedeli
Le persone che portano la croce alla Via Crucis al Colosseo sono "rappresentative delle aree per cui si legge la meditazione, non gli autori delle testimonianze". Lo precisa il portavoce vaticano Matteo Bruni. Questo vale dunque anche per la decima stazione dove a portare la croce è stato un ragazzo con il fazzoletto giallo-blu, i colori della bandiera ucraina, ma non era l'autore della testimonianza da Mariupol. Diversamente dallo scorso anno, quando le due amiche russa e ucraina portarono assieme la croce, di fatto i 'cirenei' (i portatori della croce) sono rappresentanti delle aree di conflitto di cui si parla nella Via Crucis ma non i diretti interessati delle storie che vengono tutte proposte dai tre lettori della celebrazione.
La messa del Venerdì Santo
Papa Francesco è invece arrivato, in sedia a rotelle, nella basilica vaticana per la celebrazione della Passione del Signore. Come era già accaduto lo scorso anno, il Pontefice non si è prostrato a terra, gesto previsto all'inizio di questa celebrazione e che Papa Francesco ha potuto fare fino al 2021. I dolori al ginocchio e le condizioni generali di salute del Papa hanno portato negli ultimi tempi a modifiche nelle celebrazioni, tra le quali proprio questa del Venerdì Santo, in cui tradizionalmente i Pontefici entravano in basilica senza scarpe, a capo scoperto e si stendevano a terra in segno di penitenza.
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