"Mi manca l'aria, fatico a respirare, chiamate un'ambulanza", anche dicendo questo, secondo quanto ricostruito, un passeggero di 79 anni ha fatto chiamare alle 5.38 un'ambulanza del 118 dall'interno dell'Intercity notturno Milano-Salerno in cui erano bloccate 160 persone, fra cui anche un paio di neonati. Quando si è sentito male il treno si era fermato per causa di forza maggiore già da tre ore nella piccola stazione di Zambra per il distacco dell'alimentazione elettrica a causa del deragliamento di un vagone merci avvenuto pochi chilometri più avanti, a Firenze Castello.
Il soccorso è stato attivato con codice verde, per una crisi respiratoria, i passeggeri non potevano scendere per motivi di sicurezza poiché il convoglio era fuori dalla banchina della stazione. L'uomo è stato fatto scendere all'aria aperta ed è stato curato sul posto. Verso le 8.00 il 118 ha dato soccorso ad un altro viaggiatore in questo caso per una crisi metabolica. I passeggeri dopo le 10 hanno raggiunto la stazione di Prato nell'Intercity, trainato con un locomotore a gasolio.