"Ancona è satura. Ho parlato poco
fa anche con il sottosegretario dell'Interno Prisco". Lo ha
detto ai giornalisti il sindaco Daniele Silvetti, alla banchina
19 del porto dove è in corso lo sbarco di 106 migranti dalla
nave umanitaria Humanity 1. Silvetti, espresso da Forza Italia,
guida la prima giunta di centrodestra nella storia della città.
"Quattrocento migranti su tre navi nel giro di due mesi - ha
spiegato - sono un dato piuttosto importante. Ho fatto presente
a Prisco questo tipo di disagio non nell'accoglienza, ma nel
gestire questa emergenza". Dei migranti sbarcati oggi, solo un
14enne resterà ad Ancona, dove si è liberato un posto.
"Non ci sottraiamo ai doveri dell'accoglienza - ha ribadito -
ma le strutture sono sotto pressione perché oltre all'ordinario
devono gestire questo straordinario".
"Ho anche chiesto al presidente della Regione Acquaroli di
valutare la possibilità di una deroga al numero di unità nei
centri per i minori" ha aggiunto.
"Ancona sta dando un grande contributo - ha sottolineato -
che però non vorremmo fosse preso come disponibilità
all'infinito. Abbiamo dei numeri, abbiamo delle strutture
occupate oltre misura. Riusciremo a gestire questa emergenza
sociale ancora per poco. Ho già fatto presente questo fatto
durante il comitato per l'ordine e la sicurezza con il prefetto,
il questore e le altre autorità".
Secondo il sindaco, i 106 migranti arrivati ad Ancona non
hanno "emergenze di tipo igienico sanitario, solo qualche caso
di dermatite. Il viaggio è durato circa una settimana. Erano
senza scarpe, gliele hanno date qui in porto, dove c'è stata una
prima parte della vestizione".
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