/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In un micro borgo arrivati 50 migranti. Il sindaco: 'Basta emergenza'

In un micro borgo arrivati 50 migranti. Il sindaco: 'Basta emergenza'

Proteste anche dall'Anci: 'Servono piani strutturali'

TORINO, 27 agosto 2023, 17:45

di Jessica Pasqualon

ANSACheck

In micro borgo arrivati 50 migranti. Sindaco, 'basta emergenza ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

In micro borgo arrivati 50 migranti. Sindaco,  'basta emergenza ' - RIPRODUZIONE RISERVATA
In micro borgo arrivati 50 migranti. Sindaco, 'basta emergenza ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

A Chiaves (Torino), nella Valle del Tesso, a inizio agosto sono arrivati 50 migranti che hanno fatto aumentare del 50% la popolazione della piccola frazione di Monastero di Lanzo - che vanta appena 100 residenti -, facendo riaprire il dibattito sulla gestione dell'accoglienza.  Poco il preavviso che intercorre tra la comunicazione della scelta del comune da parte della prefettura e l'arrivo effettivo delle persone su un territorio spesso non adeguato e sprovvisto dei servizi necessari per favorire al meglio l'integrazione: a denunciare la situazione è il sindaco di Monastero di Lanzo, Maurizio Togliatti.

"Capisco che c'è una situazione problematica nazionale e molti comuni soprattutto del Nord stanno vivendo questa realtà, purtroppo però i servizi nel nostro Comune sono carenti: il posto più vicino dove ci sono maggiori opportunità è Lanzo. Non so perché sia stato scelto proprio Chiaves, ma comunque se ci sarà più supporto da parte delle istituzioni collaboreremo per far sì che questi ragazzi possano restare ed essere accolti nel migliore dei modi".

Un malcontento segnalato anche dall'Anci, l'associazione nazionale dei Comuni italiani. "Non si può ancora parlare di emergenza immigrazione - dice Gianluca Forno, coordinatore piccoli Comuni e unioni di Comuni Anci Piemonte -. Registriamo una sorta di destrutturazione della capacità di accogliere, serve un piano strutturale, che sappia coinvolgere i Comuni, anche quelli piccoli. Quello che chiediamo è di ripensare insieme l'attuale strategia di accoglienza, facendola diventare un piano permanente".

Superata intanto la capacità di posti letto anche nel centro di primissima accoglienza di Torino, in via Traves, gestito dalla Croce Rossa Italiana. La struttura può ospitare 150 persone, ma con gli arrivi dei giorni scorsi si è raggiunto il picco di oltre 200 transiti. Qui i migranti vengono registrati e poi indirizzati nei centri di accoglienza straordinari della provincia torinese.

"Come Croce Rossa diamo il massimo per sopperire alle esigenze in corso - spiega Manlio Nochi, responsabile del centro -. Certo che si può sempre migliorare. Il rapporto con la Prefettura e con le Questure è quotidiano, anzi molto più che quotidiano. C'è una bella collaborazione attiva".   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza