Dall'una della scorsa notte è
stato completamente riattivato, tra Latisana e San Giorgio di
Nogaro (Udine), il tratto dell'A4, in direzione Trieste,
bloccato a causa dell'incidente tra una corriera e un mezzo
pesante avvenuto verso le 19.30 di ieri. Grazie all'intervento
dei soccorsi, del personale di Autostrade Alto Adriatico, dei
mezzi meccanici, dei vigili del fuoco e della polizia stradale.
La task force di soccorritori ha permesso di assicurare
l'aiuto ai 15 feriti - di cui sette minorenni, con due bambini
tra quelli più gravi - ma anche di garantire piena operatività a
un tratto su cui oggi, per il controesodo, sono previsti circa
185 mila transiti.
Quanto alla dinamica, potrà essere accertata definitivamente
soltanto quando saranno sentiti i testimoni che si trovavano a
bordo, ma pare ormai assodato che il tir ucraino non abbia
tamponato il camion frigo (fermo per un problema sulla corsia di
emergenza) da tergo, ma l'abbia speronato colpendolo su un
fianco, per un'improvvisa sbandata che potrebbe essere stata
causata da una distrazione dell'autista o da un problema
meccanico.
Proprio la modalità dell'urto è risultata decisiva per
scongiurare vittime, visto che la scocca della corriera ha
protetto i passeggeri che si trovavano nelle prime file.
Circa le condizioni dei feriti, restano gravissime quelle di
una donna che ha subito traumi da schiacciamento con rischio di
amputazione di un arto. Meno preoccupanti i due bambini, che
sono stati accolti nei reparti di Medicina d'urgenza, ma che non
sono in pericolo di vita.
Per la trentina di persone - illese ma sotto choc - che hanno
trascorso la notte nella sede della Protezione civile di San
Giorgio di Nogaro, oggi dovrebbe essere organizzato il viaggio
di rientro con un nuovo pullman.
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