"Non si può continuare a morire di
lavoro! Nella sola Lombardia da inizio anno ci sono stati 97
decessi, ben 7 in più dello scorso anno, mentre nella provincia
di Pavia se ne contano 5". A sottolinearlo è la segreteria
provinciale di Cgil Pavia, in una nota diffusa dopo l'incidente
avvenuto ieri all'interno di un'azienda di Castello D'Agogna
(Pavia), in Lomellina, nel quale ha perso la vita un operaio di
39 anni precipitato dal tetto di un capannone. Un volo di circa
dieci metri che gli ha causato gravi lesioni e lo ha portato
alla morte.
"La segreteria Cgil Pavia, unitamente alle categorie e ai
lavoratori esprime un sincero e profondo cordoglio ai famigliari
dell'infortunato - si legge nel comunicato -. Spetta ora agli
enti di controllo l'accertamento delle responsabilità di fatti
che non possono essere attribuiti alla fatalità".
"Come organizzazioni sindacali - prosegue la Cgil -
denunciamo una situazione ormai inaccettabile e chiediamo con
forza, ancora una volta, la massima attenzione sulla prevenzione
e sulla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per noi la
dignità del lavoro è una priorità e bisogna creare le condizioni
perché questo non succeda mai più. La cultura della sicurezza e
della prevenzione deve diventare un patrimonio per i lavoratori,
per le imprese e per le istituzioni. Anche per queste ragioni
saremo in piazza il 7 ottobre, per una manifestazione nazionale
in difesa del lavoro e della dignità di lavoratrici e
lavoratori".
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