"La Scala dei Turchi patrimonio
di tutti, per gentile concessione della famiglia Sciabarrà":
dopo anni di contenzioso civile e penale attorno alla proprietà
della scogliera di marna fra le più famose al mondo si apre una
nuova era con una targa che ricorderà la donazione.
Nelle scorse settimane il proprietario di gran parte delle
particelle della Scala dei Turchi, Ferdinando Sciabarrà, ha
ceduto il bene al Comune di Realmonte formalizzando l'operazione
che ha segnato il ritorno alla gestione pubblica davanti al
notaio.
Alla cerimonia hanno preso parte oltre allo stesso Sciabarrà,
accompagnato dal suo legale Giuseppe Scozzari che ha seguito le
varie fasi del contenzioso, il sindaco di Realmonte Sabrina
Lattuca e alcuni ambientalisti.
"Dopo il parere del comitato tecnico scientifico, avanzeremo
la richiesta della modifica del Pai per consentirne, nonostante
la fragilità del sito, l'accesso". Il sindaco di Realmonte ha
ufficialmente ringraziato "l'onorevole Giovanna Iacono per
l'impegno assunto per sostenere l'iter che ho già attivato, al
ministero della Cultura, per la definizione - ha concluso -
della candidatura della Scala dei Turchi tra i beni Unesco".
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