Il governo ha deliberato lo stato di emergenza in merito all'alluvione che in queste ore ha colpito la Toscana. La premier Giorgia Meloni ha anche annunciato lo stanziamento di "cinque milioni di euro per le misure più urgenti". Al momento il bilancio del maltempo provocato dalla furia del ciclone Ciaran, che ha imperversato su buona parte dell'Italia con venti che hanno sfiorato anche i 100-150 km orari come in Friuli e Sardegna, è di cinque morti, più un sesto decesso che riguarda una donna di 28 anni colta stamani da un malore a Oste di Montemurlo. In tutta la Toscana oltre 20mila le persone rimaste al buio e in alcuni comuni manca l'acqua: L'ondata di maltempo ha danneggiato la rete elettrica e anche le tubature.
L'allerta dunque continua e Confindustria Toscana Nord (nelle aree di Prato, Pistoia, Lucca) parla di "danni ingentissimi" causati dalle alluvioni in corso al sistema produttivo.
Tra le città più colpite c'è Prato, quasi irraggiungibile per tutta la mattinata, dove "sono caduti 155 millimetri di pioggia in poche ore, un evento che da quel che sappiamo non accadeva da almeno due secoli", ha detto il sindaco Matteo Biffoni, il quale ha anche precisato: "Sapevamo che sarebbe piovuto tanto, avevamo un allerta arancione e una gialla, non è per accusare, ma pensate che cosa può voler dire quello che è successo, di cui non c'è memoria neppure fra gli anziani". Dal canto suo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha specificato che "la tipologia di allarme viene decisa dai tecnici competenti: se hanno dato quel tipo di allarme, arancione, è perché le condizioni atmosferiche presentavano l'allarme arancione".
La drammatica situazione del maltempo è stata al centro di una telefonata del presidente Sergio Mattarella al governatore toscano. "Il Presidente della Repubblica mi ha appena chiamato per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!", ha detto Giani.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha fatto sapere che "nell'area metropolitana ci sono parecchie decine di famiglie sfollate, soprattutto nell'area di Campi Bisenzio. "Stiamo mandando la colonna mobile della protezione civile", ha aggiunto Nardella.
Resta invece regolare l'operatività oggi degli aeroporti di Firenze e Pisa. Mentre è caduto un traliccio sulla linea ferroviaria Lucca-Viareggio e molte strade tra Campi Bisenzio e Cerreto Guidi, piana Firenze-Prato-Pistoia e provincia di Pisa sono interessate da allagamenti.
Anche la protezione civile di Roma Capitale raccomanda di adottare comportamenti di autoprotezione per prevenire i rischi associati al forte vento previsto in queste ore. Mentre è stato chiuso al traffico in via precauzionale il ponte sul fiume Tagliamento, nei pressi del confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, lungo la strada statale 14 della Venezia Giulia.
Si contano i danni anche in Sardegna dopo le forti folate di vento che questa notte hanno spazzato l'Isola, in alcuni casi (Capoterra e Tortolì) alimentando alcuni incendi che hanno lambito abitazioni e provocato danni ad aziende. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco da nord a sud della regione - dove è in vigore sino alle 18 l'allerta della protezione civile per venti di burrasca e mareggiate - per rimuovere cornicioni pericolanti, rami e cartelli stradali abbattuti. Disagi anche Capri, isolata dalla terraferma.
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