Il sostituto procuratore generale
ha chiesto la condanna a 16 anni per Paolo Bendinelli e 14 anni
per Paolo Oneda, rispettivamente il "santone" e il medico del
centro Anidra di Borzonasca (Genova) accusati della morte di
Roberta Repetto. La donna, 40 anni, era stata stroncata nel 2020
dalle metastasi provocate dall'asportazione di un neo, avvenuta
sul tavolo della cucina della struttura, e curata per due anni
con tisane e meditazione.
Per il pg si trattò di un omicidio volontario. Roberta è
stata "vittima di manipolazione, di disinteresse, di abbandono e
di indifferenza come Marco Vannini", il ragazzo morto nel 2015
colpito da un proiettile mentre era a casa della sua fidanzata.
Oneda e Bendinelli sono stati condannati in primo grado per
omicidio colposo a tre anni e quattro mesi ciascuno. Chiesta
l'assoluzione per la psicologa Paola Dora che era stata assolta
già in primo grado.
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