"Gli arrestati hanno esaltato il recente attacco di Hamas contro Israele". E' quanto hanno detto gli inquirenti sui due giovani di origini pakistane arrestati a Brescia con l'accusa di terrorismo per aver diffuso online messaggi inneggianti alla Jihad e di odio rivolti all'occidentale, agli ebrei e alle comunità Lgbt con una matrice suprematista e neo nazista, "per esaltare la figura di Hitler, delle Ss e di terroristi di estrema destra italiani".
"L'indagine nasce dalla segnalazione dei servizi di Intelligence che hanno messo nel mirino i due giovani molto attivi sul web". E' quanto ha spiegato stamani il procuratore capo di Brescia Francesco Prete dopo l'arresto per terrorismo di due operai di 20 e 22 anni di origini pakistane. Un altro giovane risulta indagato e una quarta persona - al momento non è iscritta nel registro degli indagati - è stata perquisita.
"Mettevano in risalto la loro visione della donna di cui dicevano che 'non è peggio di un animale ma che è bene tenerla in casa come schiava'" ha specificato il procuratore "Ci preoccupa la giovane età dei soggetti e la pesante radicalizzazione. Emerge come vanno a braccetto esaltazione della Jihad e messaggi suprematisti" ha sottolineato il procuratore aggiunto Silvio Bonfigli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA