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Omicidio nel Tarantino, fermato il figlio della vittima

Omicidio nel Tarantino, fermato il figlio della vittima

Avrebbe colpito padre per errore durante lite con altre persone

TARANTO, 09 dicembre 2023, 16:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Angelo D'Angela, il 27enne figlio di Antonio D'Angela, l'agricoltore 59enne ucciso il 7 dicembre a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), è stato sottoposto a fermo dai carabinieri. A quanto si apprende sarebbe stato lui, durante una lite con altre persone, a sparare il proiettile che, in maniera accidentale, ha colpito il padre alla coscia sinistra, recidendo l'arteria femorale.
    Antonio D'Angela, titolare di un'azienda agricola in cui si allevano anche cavalli, è morto dissanguato dopo essere stato trasportato dal figlio all'ospedale Giannuzzi di Manduria.
    Il provvedimento di fermo, firmato dal pm Francesco Ciardo, è stato disposto anche nei confronti di un 42enne di San Marzano, ma non si conoscono ancora particolari sul ruolo che avrebbe rivestito nella vicenda.
    I carabinieri della compagnia di Manduria hanno raccolto diverse testimonianze, ascoltando anche le persone con le quali padre e figlio stavano litigando. La discussione sarebbe iniziata al circolo dei carrettieri -che partecipa all'organizzazione del tradizionale corteo dei cavalli da traino in occasione della festa di San Giuseppe - e sarebbe proseguita davanti all'abitazione della vittima.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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