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Si muovono i pm, attesa l'informativa su Acca Larentia

Si muovono i pm, attesa l'informativa su Acca Larentia

La Digos invierà l'incartamento in Procura, analisi sulle telecamere

ROMA, 10 gennaio 2024, 12:59

Redazione ANSA

ANSACheck

frame video instagram Elly Schlein - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Finirà all'attenzione dei magistrati della Procura di Roma l'adunata con saluto romano avvenuta domenica nel corso dell'anniversario della strage di Acca Larenzia che il 7 gennaio del 1978 costò la vita ai tre militanti del Fronte della Gioventù Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni. I tre furono uccisi davanti alla sede del Msi nello stesso luogo dove domenica pomeriggio si sono dati appuntamento centinaia di militanti di estrema destra che hanno omaggiato le tre vittime con il saluto fascista e il grido "presente". 

A piazzale Clodio è attesa una prima informativa da parte della Digos, che verrà inviata nei prossimi giorni: In questura si stanno infatti vagliano le riprese effettuate dalla polizia scientifica per indentificare i partecipanti davanti alla ex sede del Msi. Una volta compiuti questi primi passi, l'informativa verrà trasmessa ai magistrati che dovranno valutare se procedere con la formale apertura di un fascicolo di indagine. Sempre in Procura arriverà una denuncia del M5s: una iniziativa per chiedere agli inquirenti di accertare se quanto avvenuto domenica, immortalato in video e foto diventati in poche ore virali anche sui social, rientri nel reato di apologia del fascismo così come previsto dalla legge Scelba. Una fattispecie che cristallizza "quell'insieme di azioni e comportamenti diretti alla ricostruzione del partito fascista" e che venne approvata nel giugno del 1952. L'esposto dei Pentastellati potrebbe quindi finire, eventualmente, nel fascicolo già aperto dai magistrati capitolini che potrebbero sollecitare l'acquisizione dei video.

Nell'informativa le forze dell'ordine, che sono al lavoro anche sulle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona del quartiere Tuscolano, ricostruiranno complessivamente quanto avvenuto nel pomeriggio del 7 gennaio. Un evento che si celebra tutti gli anni e che anche in passato è stato al centro di violente polemiche. Una fiaccolata che culmina con il "rito del presente".

"Cercavate lo scandalo del saluto romano, o qualche rito strano per puntare il dito - afferma Francesco Todde, presidente di Gioventù nazionale Roma -. Avete trovato, però, una schiera di giovani che ogni anno si ritrovano per rinnovare il proprio giuramento nei confronti di chi questa patria l'ha veramente amata".

Dal canto suo CasaPound parla di "di rancido dibattito" chiedendosi "come sia possibile che dopo 46 anni Franco, Francesco e Stefano siano ancora senza giustizia. Le interrogazioni parlamentari, le polemiche, le richieste di identificazione e questo misero teatrino non potranno fermare il ricordo ed ogni 7 gennaio saremo in quel piazzale".

Le opposizioni: "Vergogna"

"Roma, 7 gennaio 2024. E sembra il 1924. Presenteremo un'interrogazione al Ministro Piantedosi, quel che è accaduto non è accettabile. Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte, come dice la Costituzione", scrive sui social la segretaria Pd, Elly Schlein, postando una foto dei saluti romani in occasione del ricordo di Acca Larentia. "Se gridi "Viva l'Italia antifascista" a teatro vieni identificato, se vai a un'adunata neofascista con saluti romani e striscioni invece no", scrive successivamente la segretaria del Pd su X dove chiede a Piantedosi di chiarire "come sia potuto accadere" e a Meloni se "non ha niente da dire".

Dopo averla annunciata, Schlein presenta nel pomeriggio l'interrogazione alla Camera insieme al Pd:  "Quali iniziative urgenti intendano adottare il Ministro dell'Interno e il Ministro della Giustizia in relazione ai gravi fatti avvenuti a Roma in occasione della commemorazione dei morti di via Acca Larentia, lo scorso 7 gennaio; nonché per impedire il ripetersi di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo l'apologia del fascismo e l'organizzazione di manifestazioni fasciste. E per sapere quali misure intendano adottare per attivare le procedure atte allo scioglimento dei gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità, come quanto avvenuto nel quartiere Tuscolano a Roma". L'interrogazione porta la firma della segretaria del Pd, della capogruppo Chiara Braga e di tutte le deputate e i deputati democratici. 


"Non è in discussione l'umana pietà per i morti e neanche la condanna della violenza politica di ieri e di oggi. Tutta, senza distinzione. Ma il saluto romano, fatto in occasione del ricordo di Acca Larentia, è esso stesso simbolo di morte, violenza e sopraffazione. Per questo dovrebbe essere condannato in primo luogo dalle forze politiche. Tutte. Chi non lo fa è complice". Lo dichiara il deputato del Pd, Nicola Zingaretti.

"Questa è una vergogna inaccettabile in una democrazia europea". Lo scrive sui social il leader di Azione Carlo Calenda, commentando le immagini dei saluti romani durante la commemorazione di Acca Larentia.

"Siamo una forza che certamente non è fascista, siamo antifascisti. Chi ha avuto un comportamento del genere certamente deve essere condannato da parte di tutti, come devono essere condannate tutte le manifestazioni di sostegno a dittature. C'è una legge che prevede che non si possa fare apologia di fascismo nel nostro paese, è vietato dalla legge". Così il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a chi gli chiedeva un commento sui saluti romani per la commemorazione di Acca Larentia e se FI potrebbe appoggiare la richiesta delle opposizioni di un'interrogazione.

"Un signore alla prima della Scala grida "Viva l'Italia antifascista", cioè il principio base della nostra Costituzione, e viene immediatamente identificato dalla Digos come se fosse un potenziale pericolo. Centinaia di persone si radunano in via Acca Larenzia, ogni anno, facendo chiara apologia del fascismo a braccio teso, cioè contro la Costituzione, e nessuno interviene, né li identifica, né lo impedisce. Il mondo alla rovescia, la vergogna è questa qui". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

 Il vicepresidente della Camera Sergio Costa presenterà un esposto alla Procura di Roma rispetto ai "gravissimi fatti accaduti ieri a Acca Larentia per accertare eventuali reati commessi, tra cui apologia di fascismo, durante la commemorazione". Lo apprende l'ANSA da fonti M5S.

 Acca Larentia? "Meloni dia un segnale, dicendo che queste immagini sono sbagliate. Riuscirà, fra un post sulla Ferragni e una discussione su Delmastro o Lollobrigida, a dirlo? Noi lo aspettiamo". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a L'Aria che tira, su La 7. "Quei ragazzi" ricordati alla cerimonia di Acca Larentia "meritano di essere rispettati e ricordati, tutte le vittime dei terribili anni Settanta devono essere ricordate in prospettiva storica. Ma queste scene sono inaccettabili. Il fatto che siano ripetute nel corso degli anni non le giustifica. Un mese fa, un signore che gridava alla Scala 'Vivia l'Italia antifascista' è stato identificato dalla digos. Decidiamo a che gioco si gioca, o l'impressione è che ci sia tolleranza verso l'apologia del fascismo e intolleranza verso chi grida alla Scala 'Vivia l'Italia antifascista'".

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