La cerimonia è cominciata questa
mattina nella centrale piazza Ponterosso, con la posa della
prima di tredici pietre d'inciampo, installate dall'artista
Gunter Demnig, nella settima edizione dell'iniziativa, che si
ripete da anni in vista della Giornata della Memoria. Le altre
dodici sono state fissate in un percorso che si è snodato in
diversi punti del centro e non solo, alla presenza delle
autorità politiche e religiose.
La prima pietra ricorda Egon Brunner, morto alla Risiera di
San Sabba, e la posa è stata accompagnata da alcune letture sul
posto.
La comunità ebraica nell'occasione ha annunciato che sono già
pervenute nuove richieste per ulteriori pietre d'inciampo: il
prossimo anno ne saranno installate altre quindici.
Come ogni anno le iscrizioni sono state preparate, su
richiesta dei singoli committenti, dalla Comunità ebraica di
Trieste con l'aiuto di studiosi, enti, associazioni e istituti
di ricerca, tra i quali l'Associazione Nazionale Ex Deportati di
Trieste e il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di
Milano. Gli interventi sono stati realizzati con la
collaborazione del Comune di Trieste, autorizzati dalla
Soprintendenza di archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli
Venezia Giulia, e con la partecipazione del Liceo classico
linguistico Francesco Petrarca, del Festival Viktor Ullmann e
del Conservatorio di musica Giuseppe Tartini.
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