"La manifestazione pro-Palestina a
Roma indetta per il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sarebbe
una sconfitta per tutti. Non capiamo come sia stato possibile
concedere l'autorizzazione in una ricorrenza che è
internazionale, per di più nel contesto del 7 ottobre, massacro
antisemita come non se ne vedevano dai tempi del nazismo. Alle
istituzioni, nazionali e locali, chiediamo di impedire questa
vergogna". Lo ha dichiarato il presidente della Comunità Ebraica
di Roma, Victor Fadlun.
"Chiediamo responsabilità e buon senso. Le istituzioni
assumano l'unica decisione possibile: dire No alla marcia
antisemita nel Giorno della Memoria", ha aggiunto Fadlun
ricordando come "abbiamo visto iniziative analoghe degenerare in
comizi grondanti odio, appelli all'uccisione degli ebrei,
bandiere israeliane bruciate e aggressioni agli agenti".
Fadlun ha definito "inspiegabile l'autorizzazione al corteo
anche per le possibili conseguenze sull'ordine pubblico e la
sicurezza di Roma".
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