/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pm: 'Ferragni ha guadagnato rafforzando la sua immagine'

Pm: 'Ferragni ha guadagnato rafforzando la sua immagine'

'Post fuorvianti nei 3 casi'. Indagato anche il manager D'Amato

MILANO, 29 gennaio 2024, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il "profitto" delle presunte truffe contestate a Chiara Ferragni per i casi del pandoro Balocco, delle uova pasquali Dolci Preziosi e della bambola Trudi, è "consistito anche nel rafforzamento mediatico dell'immagine della influencer", perché l'imprenditrice ha guadagnato "dal crescente consenso ottenuto veicolando una rappresentazione di sé strettamente associata all'impegno personale nella charity", ossia nella beneficenza. E' quanto sostenuto dalla Procura di Milano, come si legge nel provvedimento del pg della Cassazione sulla competenza territoriale.
    Ci sono "indici esteriori, di tenore non equivoco" su una "unitaria programmazione, nell'ambito di un medesimo disegno criminoso" delle presunte truffe sui casi pandoro, uova di Pasqua e bambola contestate a Ferragni, considerando la "unitarietà della spinta a delinquere", la "analogia del 'modus operandi'" e il "lasso temporale" tra gli episodi, ha aggiunto il pg della Cassazione nel suo provvedimento. In tutti e tre i casi, si legge, Ferragni ha pubblicato sui social post, stories e "video fuorvianti" per i consumatori.
    Intanto anche Fabio D'Amato, manager e stretto collaboratore di Chiara Ferragni, è indagato per truffa aggravata per i casi del pandoro e delle uova di Pasqua nell'inchiesta della Procura di Milano. Risulta sempre dal provvedimento del pg della Cassazione sulla competenza territoriale della Procura milanese ad indagare.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza