Non è stato possibile oggi per il
gip di Bergamo interrogare Caryl Menghetti, la quarantacinquenne
arrestata la sera di giovedì scorso per aver ucciso a coltellate
il marito Diego Rota, 55 anni, nella loro villetta di
Martinengo. La donna è stata infatti trasferita nel reparto di
Psichiatria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il gip Riccardo Moreschi ne ha comunque convalidato
l'arresto, basandosi sugli atti dell'indagine condotta dai
carabinieri e coordinata dal pm Laura Cocucci, tenendo anche
conto delle argomentazioni dell'avvocato Fabrizio Bosio, il suo
legale, del Foro di Cuneo. L'interrogatorio non è stato
possibile perché la Menghetti è sottoposta una terapia a base di
sedativi, che non può garantirne la lucidità. Domani sarà invece
eseguita l'autopsia sul corpo del marito.
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