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'Con mamma non ci sto, meglio il carcere dei domiciliari'

'Con mamma non ci sto, meglio il carcere dei domiciliari'

Sos ai carabinieri, donna resta in camera di sicurezza

ISCHIA, 04 febbraio 2024, 11:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Preferisce il carcere invece che restare ai domiciliari con la madre ("Non andiamo proprio d'accordo, non ci posso stare"): succede ad una ragazza arrestata dai carabinieri a Casamicciola, sull'isola di Ischia, dopo essere stata trovata con un chilo di hashish. La giovane, residente a Pozzuoli, collocata agli arresti a casa in attesa del processo, evade e si presenta ai carabinieri chiedendo di essere trasferita in cella: i militari, però, una volta informata l'autorità giudiziaria, decidono di tenerla in custodia nelle proprie camere di sicurezza fino all'udienza davanti al giudice.
    Tutto inizia quando i militari del nucleo radiomobile isolano notano una 23enne che sottopongono a controlli: viene trovata in possesso di 10 panetti di hashish per un peso complessivo di un chilo; la droga era nascosta nella borsa a tracolla.
    La ragazza viene trasferita nella sua abitazione di Pozzuoli in attesa del processo. I militari decidono di perquisire l'appartamento poichè lì vive, oltre alla madre, anche il fratello già noto alle forze dell'ordine. Si tratta di un ventenne che sta scontando gli arresti domiciliari; risulta giusta l'intuizione dei carabinieri che nella abitazione trovano e sequestrano una pistola semiautomatica "Beretta" calibro 7,65.
    Il giovane viene portato in carcere e la vicenda sembra essersi conclusa ma non passa molto tempo che i carabinieri della stazione puteolana sentono suonare il citofono della caserma. Alla porta c'è la ragazza 23enne che, con la consapevolezza di essere evasa, chiede "aiuto" ai carabinieri: "Io con mamma non ci posso proprio stare, non andiamo d'accordo.
    Portatemi in carcere".
    I carabinieri, informata l'autorità giudiziaria delle incompatibilità caratteriali tra madre e figlia, manterranno la donna nelle camere di sicurezza fino al giorno del processo.
   
   

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