/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Poteva morire", anziano aggredito da baby-gang nel Napoletano

"Poteva morire", anziano aggredito da baby-gang nel Napoletano

Ancora violenze ad Afragola, figlia denuncia tutto a carabinieri

NAPOLI, 19 febbraio 2024, 19:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ancora un'aggressione da parte di una baby-gang ad Afragola, in provincia di Napoli: questa volta a farne le spese è stato un anziano che a causa delle lesioni subìte è stato costretto a subire intervento per il distacco della retina.
    Sabato scorso un gruppo di giovani aveva aggredito uno degli allievi del rapper Luca Blindo, una violenza che ha spinto l'artista a rinunciare al concerto live ad Afragola dove avrebbe dovuto cantare.
    A rendere noto l'ultimo atto di violenza è stata la figlia dell'anziano, con un post sui social. La donna si è anche recata dalle forze dell'ordine per presentare un esposto. "Abbiamo fatto una regolare denuncia dai Carabinieri - dice Mena Esposito, figlia di Antonio Esposito, la vittima dell'aggressione - ma presa dalla rabbia ho fatto anche un post dove ho esternato tutta la nostra indignazione. I calci ricevuti in volto da mio padre hanno provocato il distaccamento della retina e domani dovrà subire un intervento chirurgico. Come me tanta brava gente di Afragola è arrabbiata e impaurita. Bisogna dire basta: questi sono delinquenti e devono essere fermati, mio padre sarebbe potuto morire".
    "Sono mesi che quasi ogni giorni si vedono post di persone che dichiarano di aver denunciato baby gang e delinquenti, - dice ancora la donna - addirittura qualche mese fa si sarebbero intrufolati in una scuola di Afragola picchiando un bidello che cercava di fermarli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza