Sono almeno 5.000 le persone in
corteo a Pisa per chiedere il 'cessate il fuoco' in Palestina e
protestare contro le cariche della polizia al corteo studentesco
del 23 febbraio dove sono rimaste ferite 17 persone, per lo più
minori. In testa i ragazzi espongono striscioni con le scritte
"Pisa non ha paura" e "Pisa in piazza contro le bombe e le
manganellate"; quest'ultimo striscione è firmato dal
coordinamento degli studenti medi pisano.
Durante la manifestazione vengono scanditi slogan contro
Israele definito uno "Stato fascista e terrorista". In corteo ci
sono anche esponenti del Pd e di altri partiti del
centrosinistra e della sinistra. Sfila anche il presidente della
Provincia, Massimiliano Angori (Pd). La manifestazione si sta
svolgendo in modo pacifico e ci sono anche tante bandiere della
pace e della Palestina.
Il corteo è stato organizzato dai collettivi studenteschi ed
è aperto da un 'cordone' di una quindicina di minorenni davanti
a un furgone sul quale si avvicendano diversi giovani portando
la loro testimonianza sui fatti della settimana scorsa.
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