Il Comitato No Ovovia ha raccolto
10.350 firme contro la costruzione della cabinovia a Trieste,
come annunciato nel corso di una conferenza svoltasi a Roma
nella sala delle Bandiere nella sede di rappresentanza del
Parlamento Europeo, al quale saranno consegnate. L'opera costa
62 milioni di euro, di cui 48 finanziati dal Pnrr.
Alla conferenza erano presenti rappresentanti delle
Associazioni ambientaliste e parlamentari europei e nazionali, i
quali hanno sottolineato che "le finalità del programma Next
Generation EU, in particolare quelle dello sviluppo sostenibile,
non vengano stravolte con progetti inutili, impattanti e
insostenibili come l'assurda opera prevista a Trieste".
Il coordinatore del Comitato, William Starc, ha ricordato di
aver "proposto un referendum, per il quale erano state raccolte
le firme necessarie in un paio d' ore, ma è stato negato
dall'amministrazione attuale", e poi "le assemblee, le
conferenze, i cortei". Il Comitato richiama "l'attenzione del
Governo che in questa fase ha facoltà e responsabilità di
fermare l'opera" per "riaffermare la necessità di ascolto,
trasparenza e partecipazione, elementi fondanti di una corretta
amministrazione pubblica". E per evidenziare che l'opera
arrecherebbe danni al patrimonio di archeologia industriale del
vecchio porto austroungarico e all'ambiente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA