Sono 6.560 i migranti sbarcati nel
2024 in Italia, con un calo del 67% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno, quando furono 19.937. In testa, tra le
nazionalità degli arrivi, non ci sono Paesi africani, ma
asiatici: sono infatti bengalesi i più numerosi (1.515), seguiti
dai siriani (1.207); ci sono poi tunisini (721) ed egiziani
(645). E' quanto emerge dai dati del Viminale.
I principali porti di partenza delle imbarcazioni che
trasportano i migranti verso le coste italiane sono quelli
libici (4.860), seguiti dai tunisini (1.658, in forte calo
rispetto agli 11.988 partiti nello stesso periodo del 2022).
La Sicilia è in testa tra le principali località di sbarco
(in 4.601 sono arrivati sull'isola quest'anno), seguita dalla
Puglia (508), dall'Emilia Romagna (470) e dalla Calabria (278).
I minori stranieri non accompagnati sbarcati sono stati 584.
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