Era accusato di avere fatto assumere
cocaina al figlio che all'epoca dei fatti - era il 27 giugno del
2022 - aveva 12 anni un quarantunenne di Terni che è stato
condannato dal gup del tribunale della città umbra - giudice
Barbara Di Giovannantonio - a due anni e quattro mesi di
reclusione con rito abbreviato. Cessione di stupefacenti il
reato contestato.
Per l'imputato è stato disposto anche il pagamento di una
provvisionale di 4 mila euro all'ex compagna, costituita parte
civile con gli avvocati Pierluigi Anastasio e Federico Favilla.
Era stato il piccolo a riferire l'accaduto alla madre che,
incredula, lo aveva fatto sottoporre alle analisi da cui era
emersa la positività. Il fatto era stato poi denunciato ai
carabinieri e le indagini hanno portato al processo.
L'uomo è attualmente rinchiuso nel carcere di
Perugia-Capanne per un'altra condanna per maltrattamenti all'ex
compagna.
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