No al suicidio medicalmente
assistito. È la decisione presa dalla Regione Friuli Venezia
Giulia la cui III Commissione del Consiglio regionale,
competente in materia di Sanità, ha bocciato la proposta di
legge di iniziativa popolare "Liberi subito" dell'associazione
Luca Coscioni.
Il testo era giunto in Aula forte delle firme di oltre
ottomila cittadini ma una volta al voto nessuno dei sei articoli
complessivi che richiedevano la maggioranza assoluta è passato,
grazie al centrodestra compatto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA