La nuova organizzazione malavitosa
sgominata oggi dalla Polizia di Stato e dalla Dda di Napoli con
undici misure cautelari, è ritenuta responsabile di avere
imposto un'estorsione da 5mila euro al Grand Hotel La Sonrisa di
Sant'Antonio Abate (Napoli), il cosiddetto "Castello delle
Cerimonie".
La nuova organizzazione criminale di Castellammare - nata da
una scissione nel clan Cesarano - è stata letteralmente
dimezzata dalle misure cautelari emesse oggi.
Tra gli indagati figura anche il fratello del defunto boss
delle cerimonie Antonio Polese: si tratta di Sabato Polese, 75
anni, a cui viene contestato il reato di favoreggiamento
aggravato.
A Sabato Polese - che non fa parte della compagine societaria
del Grand Hotel La Sonrisa - è stato applicato l'obbligo di
presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli viene contestato di avere di avere fornito un aiuto alla
famiglia Onorato (vertice del clan del rione Moscarella)
informandola delle indagini in corso. In particolare avrebbe
fatto sapere al clan che la Polizia di Stato aveva prelevato le
immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della
struttura ricettiva, lo scorso febbraio confiscata in via
definitiva. Il video in questione riguarda la data in cui
sarebbe stata pagata la tangente da 5mila euro al clan.
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