Si sono incatenati e sono in sciopero
della fame da oggi le ragazze e i ragazzi dei collettivi che da
tre giorni sono in presidio con le tende all'interno
dell'università La Sapienza.
"Il nostro Paese non è ancora disposto ad adoperarsi per
costruire le condizioni per la pace, ma non c'è più tempo - si
legge in un appello scritto dagli studenti - Siamo incatenati e
in sciopero della fame davanti al rettorato della Sapienza
perché è dal cuore della più grande università d'Europa che
ottenere un passo indietro da chi è complice di un genocidio,
può produrre un importante cambiamento".
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