"Ai ragazzi dico che bisogna
provarci, è molto più importante provarci che farcela: molti
giovani non ci provano più perché hanno paura di sbagliare,
perché è passata la cifra del farcela sempre e c'è l'idea che
chi sbaglia è un fallito. Invece no, se si sbaglia non è
assolutamente un problema. Si torna indietro e si prenderà
un'altra strada, ma bisogna provarci, e glielo faccio dire da un
certo Leonardo da Vinci". Lo ha detto Oscar Farinetti,
imprenditore, scrittore, fondatore ed ex patron di Eataly che,
in veste di "dreamer", ha portato agli studenti genovesi, oltre
300 ragazzi, che hanno partecipato a Orientamenti al Teatro
della Tosse di Genova, studenti delle scuole superiori e dei
licei liguri.
Ai ragazzi Farinetti manda un invito, quello di dedicarsi
alla lettura. "Noi italiani siamo ventitreesimi per tasso di
lettura, ma un popolo che non legge non ce la può fare, quindi
la mia indicazione è di cominciare a leggere. Bisogna trovare il
piacere della lettura, della conoscenza: chi non legge non può
lavorare e non può combinare niente nella vita". L'incontro
rientra nel percorso di Orientamenti che oltre all'evento
centrale prosegue l'attività di formazione tutto l'anno.
"Orientamenti vive 365 giorni all'anno - ha ricordato
l'assessore regionale alla formazione Marco Scajola - e diamo
l'opportunità ai giovani di incontrare personaggi straordinari.
Oscar Farinetti è un nome importante dell'imprenditoria italiana
ma anche una persona sempre disponibile al confronto e quindi è
stato bello vederlo raccontare e rispondere alle domande".
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