"Per questo striscione su cui è
scritto 'Daspo a vita per Acciaierie di Italia' i ragazzi della
gradinata dello stadio Iacovone sono stati multati perché lo
striscione non era autorizzato. Adesso c'è lo Stato che ci
inquina. E per noi vale 'Daspo a vita per chi ci inquina'". Lo
ha detto Simona Fersini, presidente del Comitato dei cittadini e
lavoratori liberi e pensanti mostrando sul palco del concerto
del primo maggio a Taranto lo striscione multato.
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