Militari della Guardia di finanza
accerchiati durante un arresto per droga a Tor Bella Monaca,
alla periferia di Roma. E' accaduto nei giorni scorsi. I
poliziotti delle volanti sono intervenuti in ausilio ai
finanzieri in via Quaglia. Al loro arrivo, però, le persone si
sono dileguate.
Tutto è nato quando militari della Guardia di finanza hanno
fermato un ragazzo egiziano di 19 anni sorpreso a spacciare.
Mentre tentava di scappare il giovane, con precedenti, è caduto
sbattendo la testa contro un albero presente nei giardini delle
case popolari poi ha ingoiato la cocaina contenuta in alcuni
involucri e ha iniziato a urlare e dare calci verso i militari.
A quel punto, alcune persone presenti hanno accerchiato i
militari, ma all'arrivo della polizia si sono dileguati. Il
giovane è stato soccorso e portato in ospedale. Il 19enne è
stato arrestato per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto si apprende, non risultano carabinieri aggrediti
oggi nel quartiere.
"Non possiamo più permetterci di lasciare la nostra città in
mano a queste bande clandestine, è ora di attivare misure a
tutela dei nostri cittadini a supporto delle nostre forze
dell'ordine che ormai sono stremate senza i giusti mezzi e senza
le giuste tutele per continuare a garantire protezione ai
cittadini", afferma in una nota il vicepresidente della Camera
dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia.
"Roma è la Capitale della nostra Nazione e va tutelata in
quanto tale, pertanto mi unisco alla richiesta di aiuto mossa
dal Presidente del VI Municipio Nicola Franco, chiediamo al
Governo di attivare misure straordinarie per ristabilire
l'ordine in questa città e in tutte le città italiane, la misura
è colma".
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