Hanno scelto il rito abbreviato i
cinque attivisti di Ultima Generazione accusati di aver preso
parte al blitz del 30 luglio 2022 al Museo del 900 di Milano
incollandosi al basamento della scultura di Boccioni 'Forme
uniche nella continuità dello spazio', in quanto, a loro dire,
non riuscivano più "a trovare un dialogo costruttivo con le
istituzioni".
Il processo a carico dei giovani ambientalisti, che devono
rispondere del reato di danneggiamento, si aprirà il prossimo 12
giugno a Milano e, come hanno fatto sapere loro stessi tramite
una nota, "in quella sede non mancheranno di portare il rapporto
del relatore speciale dell'Onu sui difensori dell'ambiente che
ha sottolineato la repressione e criminalizzazione degli
attivisti ambientali".
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