Un attivista marocchino, da oltre
30 anni in Italia, è stato arrestato e si trova in carcere a
Brescia su mandato d'arresto firmato dal tribunale di
Casablanca. E' accusato di tentata immigrazione clandestina, ma
per la famiglia sarebbe solo un modo per zittire il sito
internet che Driss Farhan, 59enne nato a Fez, attivista e
giornalista, utilizza per denunciare la corruzione e il
malaffare nel suo paese d'origine.
Secondo quanto riferito dal Giornale di Brescia già un anno
fa il Marocco chiese l'estradizione accusando il 59enne di
diffamazione ma la Corte d'appello di Brescia disse no. "Questa
Corte ha fondati motivi per ritenere che la richiesta di
estradizione in realtà abbia il fine di perseguire il 59enne per
finalità politiche, ovvero per le sue opinioni personali"
stabilirono i giudici.
"La legge prevede che nell'arco di 40 giorni debbano essere
depositate le motivazioni della richiesta di arresto e di
estradizione" spiega l'avvocato Lorenzo Cinquepalmi che difende
l'attivista.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA