"L'Italia ha bloccato l'esportazione
di armi verso Israele ormai da mesi. Non solo: l'Italia ha un
giudizio molto duro su quello che sta accadendo oggi, così come
siamo stati molto duri con Hamas fin dall'inizio. C'è questa
evoluzione dell'attacco su Rafah, questa divisione tra falchi e
colombe all'interno del governo israeliano con i falchi che
rischiano di distruggere Israele, di non fare il suo bene perchè
stanno costruendo una rabbia che durerà decenni, riguarderà i
loro figli ed i loro nipoti, stanno creando delle fratture che
nessuno riuscirà a sanare". Lo ha detto il ministro della
Difesa, Guido Crosetto, al programma 'In mezz'ora' su Rai 3.
"E' molto pericoloso - secondo Crosetto - l'integralismo di
una parte del governo israeliano. Noi siamo per 'due popoli due
Stati', lo diciamo dal primo giorno e pensiamo non esista altra
possibilità che un autogoverno palestinese. Siamo disposti a
partecipare con altre forze internazionali che non possono
essere solo occidentali, devono essere asiatiche, occidentali e
arabe, a fare un'operazione come è stata fatta per Unifil in
Libano, cioè a fare da cuscinetto per una prima fase, ma sapendo
che dovrà essere amministrata dai palestinesi. Dobbiamo anche
puntare sulla pace, sulla volontà di quel popolo di avere pace
ed una vita normale".
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