Pena ridotta a 24 anni per
Sebastiano Cannella l'operaio accusato di avere ucciso a luglio
2022 a Genova la moglie Marzia Bettino da cui si stava
separando. In primo grado era stato condannato all'ergastolo.
L'uomo, difeso dall'avvocato Fabio Di Salvo, ha concordato la
riduzione con i giudici di secondo grado. Cannella ha scritto
una lettera in cui chiede perdono per quanto fatto, dicendosi
dispiaciuto per avere rovinato la vita ai figli (assistiti
dall'avvocato Francesco Del Deo) e la propria.
Nel corso delle indagini, il pubblico ministero Federico
Panichi aveva contestato la premeditazione perché la corda usata
aveva un nodo scorsoio. Una ricostruzione contestata dal legale
dell'uomo e lo stesso pm, in sede di requisitoria, l'aveva
esclusa.
Secondo quanto emerso durante le indagini condotte dai
carabinieri, l'uomo aveva ucciso la moglie in una dependance di
pertinenza della loro villetta usando una corda e in seguito si
era allontanato e aveva iniziato a vagare per la Valpolcevera
per poi chiamare i carabinieri dalla stazione di Pontedecimo e
confessare al telefono l'omicidio.
Cannella secondo l'accusa non avrebbe accettato né la
separazione né il dover lasciare la casa di proprietà della
moglie, che aveva contribuito a ristrutturare.
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