/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stupro di gruppo, la difesa chiede l'esame della vittima in aula

Stupro di gruppo, la difesa chiede l'esame della vittima in aula

Richiesta anche la convocazione di un amico della ragazza

PALERMO, 24 maggio 2024, 15:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Stupro di Palermo, la difesa vuole la vittima in aula - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo il no ricevuto dal gip, i legali dei ragazzi accusati dello stupro di gruppo di una 19enne violentata un anno fa a Palermo, tornano a chiedere l'esame in aula della vittima. L'istanza è stata posta al tribunale davanti al quale il caso è arrivato dopo la rinuncia all'abbreviato fatta dai difensori proprio in ragione del no del giudice alle loro richieste istruttorie, tra le quali c'era l'interrogatorio della giovane.

La legge consente di reiterare le richieste al collegio ed eventualmente accedere al rito semplificato.

Il tribunale si è riservato la decisione e ha rinviato il processo al 10 giugno.

Oltre all'esame della vittima, i legali hanno chiesto la convocazione in aula di un amico della vittima che avrebbe dovuto riferire di un messaggio vocale ricevuto dalla ragazza attorno all'una la notte dello stupro.

Nel vocale, che dura circa 29 secondi, la giovane si sarebbe detta tranquilla, non avrebbe mostrato paura e avrebbe comunicato all'amico che si trovava al Foro Italico e che si sarebbero visti poco dopo.

Circostanza che, per i legali degli imputati, dimostra che era consenziente e che non ha mai tentato di richiamare l'attenzione dei passanti per farsi aiutare mentre andava con gli stupratori verso il cantiere abbandonato in cui è avvenuta la violenza.

 Alle 2 la giovane avrebbe inviato un altro messaggio all'amico dicendo che non poteva più incontrarlo. I legali vorrebbero inoltre sentire un'amica della 19enne che, durante le indagini difensive, ha riferito di aver saputo dalla giovane che aveva avuto c un rapporto consensuale. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza