Avrebbero sequestrato e picchiato
un uomo di 35 anni allo scopo di estorcergli 15mila euro a
compensazione del rifiuto opposto dalla vittima di portare a
termine una truffa ai danni di una società di noleggio auto. Per
questo episodio risalente al mese di aprile del 2023 i
carabinieri hanno arrestato un 29enne di Taranto e un 50enne di
Martina Franca. Ai due è stata notificata una ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di
Lecce su richiesta della procura distrettuale antimafia.
Secondo quanto ricostruito dai militari del Nucleo
Investigativo, grazie anche all'acquisizione di testimonianze e
ad attività tecniche, il 35enne sarebbe stato prelevato dalla
sua abitazione di Martina Franca dai due indagati, costretto a
salire su un'auto e condotto in un garage a Taranto per essere
brutalmente picchiato, anche con il calcio di una pistola.
Solo qualche ora dopo il malcapitato sarebbe stato liberato e
accompagnato nei pressi di un distributore di carburanti del
quartiere Paolo VI. Il 35enne riuscì poi a tornare a Martina
Franca, dove i carabinieri della locale Compagnia, già allertati
dalla compagna della vittima, lo rintracciarono mentre vagava
nel centro abitato. L'uomo, che presentava evidenti lesioni al
volto, fu accompagnato al pronto soccorso.
Dalle indagini coordinate dalla Dda di Lecce è emerso che il
35enne si era rifiutato di realizzare una truffa ai danni di una
società di noleggio auto, che sarebbe dovuta consistere nel
prendere in locazione un'auto, per poi denunciarne falsamente il
furto al fine di smontarla e rivendere i singoli pezzi al
mercato dell'usato.
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