Una squadra composta da oltre 200 unità, super-esperti pronti all'intervento in un'ora per ripristinare le condizioni di sicurezza nelle carceri italiane. Si chiama Gio, l'acronimo di Gruppo di Intervento Operativo, ed è la nuova struttura messa in campo dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per sedare rivolte e sommosse nei penitenziari italiani. "Il Gio non solo garantirà ordine e sicurezza negli istituti - ha detto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro durante la presentazione -, ma sarà a garanzia anche, e soprattutto, dei detenuti stessi".
La nuova squadra, che dovrebbe essere operativa "entro la fine dell'anno" - come sottolineato dallo stesso Delmastro - avrà distaccamenti nelle varie regioni d'Italia in modo da poter garantire interventi rapidi ovunque in caso di necessità. Oltre ad agenti altamente specializzati è prevista anche la formazione di negoziatori, che saranno i primi ad entrare in campo nei casi in cui verrà richiesto l'intervento del Gruppo.
"Si tratta di uomini e donne preparati e pronti all'impiego - ha sottolineato il sottosegretario - ma con l'obiettivo di contenere i rivoltosi con il minor uso della forza possibile".
Il Gio prende ispirazione dall'Eris francese, le squadre regionali di intervento e di sicurezza. "Da quando esiste questa organizzazione - ha spiegato il vicecapo del Dap, Lina Di Domenico - le rivolte sono diminuite del 90%. Nei 20 anni di attività, inoltre, solo in un caso è stato necessario l'uso delle armi".
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