/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccise il figlio, mamma assolta perché incapace di intendere

Uccise il figlio, mamma assolta perché incapace di intendere

Marito in aula: "Devi morire, sei un'assassina"

NAPOLI, 04 giugno 2024, 15:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Era incapace di intendere e volere quando la sera del 2 gennaio 2022 a Torre del Greco, in provincia di Napoli, Adalgisa Gamba ha ucciso suo figlio: lo ha deciso la Corte d'Assise di Napoli che ha assolto la donna dall'accusa di omicidio premeditato del figlio. Il verdetto è stato accolto con dissenso dal marito dell'imputata che, nell'aula 115 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, con la Corte ancora presente, le ha detto "Devi morire, sei un'assassina" e poi ha augurato alla moglie un brutto male.
    Il giudice ha ritenuto Adalgisa Gamba non imputabile al momento del fatto e ha applicato la misura di sicurezza della libertà vigilata, per non meno di 15 anni, presso a una struttura di riabilitazione. Entro 90 giorni le motivazioni della sentenza.
    "E' stato un processo particolarmente difficile, sia professionalmente che umanamente, ma finalmente è stata fatta giustizia. Gisa è stata prosciolta perché è una persona malata.
    Adesso, passo dopo passo, dobbiamo aiutarla affinché torni alla normalità" ha detto dopo il verdetto l'avvocato Salvatore Del Giudice, legale di Adalgisa Gamba.
    "Fondamentali per il verdetto di oggi sono state le perizie psichiatriche che hanno aiutato i giudici a entrare nella mente di Gisa e far luce sulla sua patologia", commenta la criminologa clinica Alessandra Bramante, consulente dell'avvocato dell'imputata.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza