"A nome di tutti i miei
concittadini, vi auguro il più cordiale benvenuto a Fasano, in
particolare al Santo Padre, papa Francesco. Le nostre braccia,
da sempre aperte a tutto il mondo, vi facciano sentire davvero
il calore di noi fasanesi. Siamo più che orgogliosi e a voi
grati per esservi riuniti qui, ma abbiamo soprattutto speranza
che questi giorni a Fasano siano decisivi per tutta l'umanità.
Tutti noi, infatti, speriamo che gli ulivi che in questi giorni
vi circondano, con i quali i nostri avi hanno ornato e fecondato
la nostra terra di passaggio e di incontro, vi ispirino alla
pace". Lo scrive in una lettera indirizzata ai leader mondiali
che presenzieranno al G7, ed al pontefice, il sindaco di Fasano
Francesco Zaccaria, alla vigilia del vertice in programma da
domani fino a sabato 15 giugno a Borgo Egnazia.
"I popoli di tutto il mondo - aggiunge il primo cittadino -
si aspettano che il seme della pace venga piantato proprio in
questi giorni di confronto: lontani da individualismi, da
egoismi, ispirati dall'alta parola di sua santità. Nel nome
supremo della pace fra i popoli, siate i benvenuti a casa
nostra".
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