Il gup di Roma ha rinviato a giudizio
tre medici accusati di omicidio colposo per la morte di Valeria
Fioravanti, la 27enne deceduta per meningite nel gennaio del
2023 dopo essere stata visitata in diversi ospedali e strutture
sanitarie della Capitale. Il processo è stato fissato al 16
settembre del 2025 davanti al tribunale monocratico.
In base a quanto emerge da una consulenza disposta dalla
Procura la meningite venne scambiata per mal di testa e schiena.
"Siamo soddisfatti, Valeria ci manca come l'aria, siamo
fiduciosi - commentano i genitori Tiziana e Stefano - per il
corso della legge, i magistrati stanno lavorando con molta cura
senza tralasciare niente. È evidente l'errore che è stato fatto
dai medici, Valeria non è stata messa sotto osservazione. Non
hanno provato a curarla, le hanno dato un antidolorifico, non ci
sono parole, una ragazza che viene al pronto soccorso per
quattro volte, sempre in condizioni peggiori, ogni volta le
hanno cambiato cura, in 15 giorni sono riusciti ad ucciderla".
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