. "L'Italia continua a essere vicina
all'Ucraina e ribadisce il suo massimo sostegno sul piano della
cooperazione giudiziaria con Kiev". Lo ha dichiarato il ministro
della Giustizia, Carlo Nordio, oggi in Ucraina, nel corso del
suo secondo incontro della mattinata, con il suo omologo Denys
Maliuska.
Nel corso dell'incontro si è parlato di lotta alla
corruzione, estradizioni e progetti di cooperazione in ambito
penitenziario.
Quello della corruzione è un tema prioritario per l'Ucraina.
Maliuska ha ribadito l'impegno ad evitare che i fondi
internazionali degli aiuti che stanno arrivando a beneficio
dell'Ucraina finiscano nelle mani delle organizzazioni
criminali. Su questo Nordio ha assicurato il pieno appoggio del
ministero della Giustizia, già evidenziato dagli impegni presi
al G7 giustizia di Venezia presieduto dal nostro guardasigilli,
del maggio scorso.Sul tema delle estradizioni, Maliuska ha
ricordato le richieste avanzate da parte Ucraina, molte delle
quali sono state rifiutate dall'autorità giudiziaria italiana.
Nel sottolineare la autonomia e indipendenza della magistratura,
Nordio ha assicurato il suo massimo impegno per fare avanzare
questo dossier.
Il ministro Nordio ha poi consegnato a Maliuska una proposta
per un programma di formazione a beneficio del settore
penitenziario ucraino, elaborata dal dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria. "L'Italia - ha spiegato -
si rende disponibile a formare gli operatori penitenziari
ucraini, aggiornandoli agli standard europei". La collaborazione
nel settore penitenziario ha lo scopo di supportare il sistema
ucraino nel raggiungimento degli standard richiesti dal
Consiglio d'Europa."L'Italia - ha affermato - è pronta a
sottoscrivere un MoU per avviare la progettazione di corsi di
addestramento per il personale ucraino".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA