Nell'ambito delle indagini dirette
ad individuare la presenza di rifiuti interrati nei siti a
rischio medio individuati dal Gruppo di Lavoro "Terra dei
Fuochi", i Carabinieri Forestali del Nucleo di Napoli,
unitamente ai tecnici dell'Arpa-Campania ed ai Vigili del Fuoco
hanno rinvenuto notevoli quantità di rifiuti misti, anche
pericolosi, in località denominata "Ex cimitero colerico" nel
territorio del Comune di Caivano.
L'attività di scavo si è spinta fino a 5 metri di profondità
per un totale di circa 10.000 metri cubi di volume investigato.
Una prima classificazione visiva ha evidenziato, tra l'altro, la
presenza di rifiuti combusti con esalazioni e rifiuti speciali
da demolizione tra cui anche amianto.
I militari hanno proceduto al sequestro preventivo
dell'intera area di circa 4000 metri quadri informando il
Procuratore presso la Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Napoli Nord.
Le attività di indagine in campo sui 22 siti a rischio medio
- coordinate dal Comandante delle Unità Forestali Ambientali ed
Agroalimentari Carabinier,i gen. di corpo d'armata Andrea
Rispoli, e pianificate dal Comando regione Carabinieri Forestale
"Campania" d'intesa con ARPAC - proseguiranno nei prossimi mesi
mediante rilievi dei Carabinieri forestali con il magnetometro e
la realizzazione di trincee grazie ad uno specifico accordo di
collaborazione tra Regione Campania e Corpo nazionale dei Vigili
del Fuoco.
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