Già ammonito dal questore un mese
fa, un uomo di 74 anni è stato arrestato dalla Polizia di Padova
per aver continuato a minacciare la compagna, di 25 anni più
giovane di lui, e a cercare di farle ritirare la denuncia che
aveva presentato alla magistratura.
L'uomo 30 giorni fa aveva impedito alla donna di utilizzare
il telefono per chiedere aiuto, l'aveva minacciata con un
coltello da cucina, terrorizzandola e costringendola a fuggire
in strada. Lì era stata notata da alcuni passanti che hanno
chiesto l'intervento della Polizia.
Ieri la donna ha contattato il poliziotto della Squadra
Mobile che ne aveva raccolto la prima testimonianza. In forte
stato di agitazione e in lacrime gli ha detto di non voler
procedere nella denuncia. Ma il poliziotto ha capito che si
trattava di una richiesta di aiuto. Dopo essere stata nuovamente
rintracciata al telefono, la donna ha ammesso che il compagno
era in quel momento presente in casa, lasciando intuire di
essere stata aggredita un'altra volta.
Mentre l'agente è rimasto al telefono con lei, altri colleghi
si sono recati nell'abitazione della coppia e hanno trovato la
donna ancora in lacrime, con forti dolori al costato e alla
testa, un livido al braccio. È stata accompagnata all'Ospedale
Sant'Antonio dove le è stata diagnosticata una frattura a una
costola, con una prima prognosi di 21 giorni.
L'uomo, che ha ammesso davanti agli agenti di averla
strattonata e colpita alla spalla, a suo dire "a scopo
educativo", è stato condotto in questura e sottoposto alla
misura pre-cautelare della custodia in carcere. Dopo la
convalida dell'arresto, su richiesta della procura, il giudice
per le Indagini preliminari ne ha confermato la permanenza nella
Casa circondariale di Padova.
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