Un gradito ritorno ed una sorpresa
nel canyon di Cuma, nelle acque dell'area marina protetta tra
Ischia e Ventotene: il ritorno è quello di Salvatore, il famoso
capodoglio che da anni frequenta questa area di mare e che è
stato nuovamente avvistato. La sorpresa è che con lui c'erano
altri tre giovani esemplari maschi. L'avvistamento è avvenuto
nella stessa zona, un'area marina protetta di importanza per i
mammiferi marini (Imma), già nota per essere un punto di ritrovo
per questi splendidi giganti del mare, classificati come specie
in pericolo di estinzione.
Si tratta di un'importante osservazione che conferma la
complessa vita sociale dei capodogli, specie al centro di studi
da parte dell'associazione Oceanomare Delphis.
I dati raccolti in questi anni dimostrano che l'area è
frequentata da capodogli di tutte le età e sessi, con gruppi di
femmine con piccoli, maschi solitari e come in questo caso e
gruppi di giovani maschi.
La novità riscontrata dagli studiosi della Delphis è proprio
la presenza di un'associazione stabile tra questi ultimi: mai in
passato era stato documentato un legame così duraturo tra maschi
immaturi. Questo elemento suggerisce che la struttura sociale
dei gruppi di maschi non riproduttivi potrebbe essere simile a
quella delle femmine, con relazioni a lungo termine tra gli
individui.
Durante l'avvistamento gli studiosi hanno osservato
comportamenti tipici di socializzazione tra i giovani capodogli
come le immersioni sincronizzate, che rafforzano la coesione del
gruppo e migliorano le loro abilità di caccia. I capodogli sono
noti per il loro uso sofisticato del suono per comunicare e
navigare, e i giovani apprendono queste tecniche attraverso
l'interazione costante con i loro simili adulti.
L'avvistamento nelle acque tra Ischia e Ventotene costituisce
non solo un'opportunità unica per studiare questi magnifici
animali ma pure un messaggio circa l'importanza di proteggere i
loro habitat naturali; la presenza di questi cetacei in
quest'area sottolinea la necessità di preservare il mare e le
sue risorse per garantire che le future generazioni possano
continuare ad ammirare e studiare queste incredibili creature.
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