/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sospettato di essere un informatore dei Cc e ucciso, 3 condanne

Sospettato di essere un informatore dei Cc e ucciso, 3 condanne

Sentenza emessa dal Gup di Catanzaro. Omicidio avvenne nel 2001

CATANZARO, 05 luglio 2024, 20:56

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Era sospettato di essere un informatore dei carabinieri e, per questo motivo, secondo quanto hanno riferito alcuni collaboratori di giustizia, venne ucciso.
    Per l'omicidio di Salvatore Di Cicco, di 34 anni, avvenuto a Crucoli nel settembre del 2001, il gup di Catanzaro, Gilda Danila Romano, ha inflitto tre condanne.
    La pena più pesante, 30 anni, è stata comminata a Giuseppe Spagnolo, di 55 anni, A sette anni sono stati condannati i due pentiti che hanno collaborato alle indagini sull'omicidio, Nicola Acri, di 45 anni, e Ciro Nigro, di 57.
    Secondo la ricostruzione dei fatti da parte della Dda di Catanzaro, gli esecutori dell'omicidio, esponenti dei "locali" di 'ndrangheta di Cirò, Cassano allo Ionio e Corigliano Calabro, avrebbe attirato Di Cicco in un tranello, grazie all'aiuto di Ciro Nigro, ex esponente della 'ndrina di Corigliano Calabro, che avrebbe ordinato alla vittima di accompagnarlo a Cirò con il pretesto di concludere un acquisto di armi. I due sarebbero così partiti in macchina, con Di Cicco alla guida. Una volta giunti sul lungomare di Torretta di Crucoli, Nigro, 'istruito' dai mandanti dell'omicidio, tra i quali il boss di Rossano Nicola Acri, avrebbe abbandonato la vittima alla mercè degli assassini.
    Una volta sceso dall'auto, De Cicco sarebbe stato ucciso da Spagnolo con alcuni colpi sparati con una pistola calibro 38.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza