Reduce dalla visita di
ieri a Trieste, dove è intervenuto a conclusione delle Settimane
sociale dei cattolici, papa Francesco è uscito dal Vaticano
questo pomeriggio, per recarsi dal suo ottico di fiducia in via
del Babuino, a due passi da piazza del Popolo. Un'uscita di
basso profilo, naturalmente, come fatto altre volte in passato
per recarsi proprio dall'ottico o in farmacia. Dall'ottico in
particolare andò già nel 2015 quando il suo "cambio di
montatura" divenne un enorme bagno di folla.
Ieri a Trieste leggendo l'omelia il Papa faticava un po'. La
luce del sole era abbagliante ma anche gli occhiali non erano
molto buoni. Il Papa sapeva di doverli cambiare e difatti oggi
pomeriggio aveva appuntamento dall'ottico di fiducia, una antica
bottega storica di appena 8 mq in via del Babuino gestita dalla
famiglia Spiezia.
A bordo della sua 500 bianca inconfondibilmente targata Scv,
Francesco, accompagnato da alcuni gendarmi, è stato accolto in
via del Babuino dal patron Alessandro Spiezia, visibilmente
emozionato. Con il Papa c'era anche un collaboratore della
segreteria che ha prontamente messo nelle mani di Francesco dei
rosari per distribuirli alle persone, romani e turisti, che si
sono immediatamente avvicinate. Bergoglio si è prestato anche
per alcuni selfie e di buon grado si è lasciato avvicinare una
volta sistematosi sulla sua carrozzina, ad esempio da due
adolescenti giovanissimi.
All'uscita, dopo la consegna dei nuovi occhiali, via del
Babuino si era riempita di una grande folla. Di nuovo il Papa si
è concesso a foto e selfie, e anche dall'auto, una volta pronto
a fare rientro in Vaticano, ha continuato a stringere mani.
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