/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legali Vallanzasca a giudici, 'va trasferito in casa di cura'

Legali Vallanzasca a giudici, 'va trasferito in casa di cura'

Istanza difesa, 'differimento pena con detenzione domiciliare'

MILANO, 09 luglio 2024, 13:19

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Renato Vallanzasca deve poter uscire dal carcere, date le sue condizioni di salute, e andare in regime di detenzione domiciliare in una struttura di cura, che è già stata individuata. Lo hanno chiesto i suoi difensori, gli avvocati Corrado Limentani e Paolo Muzzi, che hanno depositato un'istanza al Tribunale di Sorveglianza di Milano.
    Tribunale che, tra l'altro, il 20 giugno scorso ha concesso al 74enne, ex boss della Comasina, di tornare ad usufruire di permessi premio di dodici ore da trascorrere in una comunità terapeutica.
    L'udienza, davanti al collegio della Sorveglianza che dovrà decidere se mandare o meno Vallanzasca, che è stato più di 50 anni in carcere e con "fine pena mai", in una casa di cura, non è ancora stata fissata e potrebbe tenersi a settembre. L'istanza presentata è di "differimento pena con detenzione domiciliare" in una struttura di cura, che la difesa ha individuato.
    In una relazione acquisita dai legali nelle scorse settimane, l'equipe di medici del carcere milanese di Bollate, dove è detenuto l'ex protagonista della mala milanese degli anni '70 e '80, era stato spiegato che l'ambiente "carcerario" è "carente nel fornire" le cure e gli "stimoli cognitivi" di cui ha bisogno Vallanzasca, che soffre di un decadimento mentale. Per questo, secondo i medici, andrebbe trasferito in un "ambito residenziale protetto", in un "luogo di cura esterno", data la sua "patologia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza